
PERCHE’ COMBATTERE GLI INSETTI DELLE DERRATE ALIMENTARI?
Il problema delle infestazioni dei prodotti della filiera alimentare è considerato tra i maggiori rischi per l’industria di trasformazione agro-alimentare, dalla produzione fino alla commercializzazione. In Italia l’applicazione del piano di H.A.C.C.P. (Hazard Analysis and Critical Control Points) a tutte le aziende che operano nel campo alimentare viene imposto dal D. Leg. N. 193/2007 e dalla Direttiva CEE 852/2004.
Gli insetti delle derrate alimentari (Ephestia kuehniella, Plodia interpunctella, Sitophilus oryzae ecce cc…) rappresentano un fattore di rischio, quali potenziali fonti di contaminazione “biologica”, sia per l’attività diretta sull’ alimento che indiretta come vettori meccanici di agenti patogeni e come fonte di insudiciamento. Le caratteristiche degli ambienti dove questi insetti e roditori possono essere presenti limitano molte volte la possibilità di utilizzo di prodotti chimici a causa del rischio di contaminazioni chimiche sulle derrate alimentari.
In questi casi l’Artemide Global Service S.R.L. applica l’IPM (Integrated Pest Management) che consente l’erogazione del servizio di disinfestazione a regola d’arte.
COME DEBELLARE LE DERRATE ALIMENTARI?
Proponiamo ai nostri clienti un servizio completo di prevenzione, monitoraggio e lotta a tutti gli infestanti, attraverso l’uso di tecniche e prodotti all’avanguardia, in grado di dare risultati efficaci e senza rischi per l’ambiente, le persone e gli animali domestici.
Il piano operativo è così strutturato:
questa attività fornisce ai nostri tecnici elementi i vari Punti Critici e le soglie di tolleranza della presenza degli infestanti; miglioramento dei corretti comportamenti di prevenzione contro l’insorgere delle infestazioni;
consente ai nostri operatori qualificati la possibilità di adeguare l’intervento di lotta o di esclusione alla necessità evidenziata. La classificazione di un infestante, infatti, conduce all’applicazione della giusta procedura di intervento riducendo l’eventuale danno per colture, alimenti e persone;
fornitura e posa in opera di sistemi di monitoraggio specifici per le specie target come trappole a feromone per la cattura di insetti striscianti, erogatori di esca rodenticida per i roditori e lampade UVA per gli insetti volanti;
una volta superate le soglie di tolleranza, applicazione di insetticidi a seguito del rilevamento delle non conformità;
E' il parassita che ha decimato il patrimonio palmicolo italiano.
L'adulto ovidepone tra le ascelle fogliari a partire dal mese di Luglio.
Da ogni uovo nasce una larva che penetra nella palma divorandone il contenuto
Quando le larve "svuotano" il capitello della pianta in prossimità dell'apice vegatativo, le foglie senza sostegno alla base collassano e la palma muore.
E' un parassita specifico dell'ambito alimentare (supermercati, ristoranti, piattaforme alimentari) ma generalmente gli alimenti vi giungono già infestati.
La specie, seppur non pericolosa dal punto di vista igienico - sanitario, obbliga l'individuazione e l'allontanamento del lotto contaminato in caso di presenza negli alimenti.
La tignola fasciata è una piccola falena che infesta le dispense delle case e dei magazzini alimentari dove teniamo conservati alimenti secchi quali cereali, legumi, farine, frutta secca ecc.
Per evitare l'entrata degli adulti all'interno della casa si ricorre al posizionamento di comuni zanzariere alle finestre, sebbene la contaminazione delle dispense avvenga generalmente con l'introduzione di alimenti già infestati.
E' buona norma conservare gli alimenti, e in particolare cereali, legumi secchi, cacao, farine, biscotti, frutta secca, pasta, pane grattugiato, cibi secchi per animali, ecc. in contenitori di vetro o di plastica ben chiusi o in frigorifero.
La tignola grigia è una piccola farfalla che infesta le dispense delle case e dei magazzini alimentari dove teniamo conservati alimenti secchi quali cereali, legumi, farine, frutta secca ecc.
Per evitare l'entrata degli adulti (le farfalline) all'interno della casa si ricorre a delle comuni zanzariere alle finestre, sebbene la contaminazione delle dispense avviene con l'introduzione di alimenti già infestati.
E' buona norma conservare gli alimenti, e in particolare cereali, legumi secchi, cacao, farine, biscotti, frutta secca, pasta, pane grattugiato, cibi secchi per animali, ecc. in contenitori di vetro o di plastica ben chiusi o in frigorifero.