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PREVENZIONE E LOTTA ALLA PROCESSIONARIA DEL PINO

03-03-2016
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E' di questi ultimi giorni l'allarme lanciato dai mass media nazionali relativamente l'infestazione di aree verdi e pinete a causa della processionaria del pino, parassita invasivo e pericoloso, che da mesi sta preoccupando e incitando ad agire tempestivamente molti Comuni a livello nazionale. Di fatto sono sempre di più le Giunte Comunali che stanno approvando programmi di sensibilizzazione sulle problematiche connesse al fenomeno della diffusione della processionaria del pino. E cresce il numero dei sindaci cha hanno approvato ordinanze che obbligano proprietari, possessori e detentori di vegetazione arborea, risultante infestata dal parassita, di intervenire con l'asportazione e l'immediata distruzione delle tele, dei nidi e dei parassiti. Azioni che, considerando la massima cautela e le adeguate protezioni da adottare per evitare ogni contatto con i peli urticanti delle larve, richiedono, sempre più, l'intervento di ditte di disinfestazione specializzate nel settore con personale qualificato ed esperto di problematiche agronomiche.

Ma cosa si sintende per processionaria del Pino e perchè è così temuta?

La processionaria del pino è una farfalla che nella fase larvale si nutre di aghi di conifere. Il nome processionaria deriva dal comportamento delle larve, che si spostano in lunghe file indiane fino al suolo, dove si interrrano per trasformarsi prima in crisalide e poi in adulto. La processionaria è attiva solo durante i periodi freddi dell'anno, dal momento che trascorre i caldi mesi estivi come bozzolo seppelito sotto terra.

Le falene iniziano a emergere dal suolo nel mese di agosto; trascorso qualche giorno iniziano la ricerca di piante adatte per deporre le uova. Tuttavia le particolari condizioni climatiche dell'autunno scorso  e dell'inizio di questo inverno hanno indotto le larve della processionaria a una maggiore attività, con conseguente precoce sviluppo degli stadi larvali che sono, quindi, in anticipo di circa tre mesi rispetto al ciclo normale.

Il pericolo della processionaria è diretto verso piante, animali e uomini. Oltre a desfogliare piante intere e privare i pini dei propri aghi, il parassita  incide negativamente sugli accrescimenti delle piante rendendole deboli al punto da predisporle a successivi attacchi da parte di altri insetti e patogeni.

Nel caso di animali e uomini il pericolo deriva dalla stessa conformazione del parassita. Infatti dal terzo stadio larvale le larve della processionaria portono sul dorso peli urticanti che possono essere facilmente liberati nell'aria e trasportati dal vento.

Questi peli possono causare dolorose forme di irritazione e infiammazione: dermatiti, congiuntivite e infiammazioni delle vie respiratorie. Nei cani, che per natura annusano il terreno e possono aspirare grandi quantità di peli urticanti, i sintomi possono essere talmente gravi da causarne la morte.

Come interveniamo

Al di là delle innumerevoli pratiche che vi suggeriamo di adottare (non avvicinarsi alle piante che presentano nidi dell'insetto e comunque evitare di sostare sotto pini e conifere in generale, non toccare a mani nude i nidi o le larve, tenere i cani e i propri animali lontani dalle conifere etc..) quello che l'Artemide Global Service può fare e fa da anni per risolvere il problema rientra in una metodologia d’intervento che integra le metodiche di lotta diretta con la prevenzione ed il monitoraggio, tenendo conto della sicurezza e dell’ambiente in cui si deve operare. 

In termini di adempimenti preventivi, in altri periodi dell'anno, predisponiamo trattamenti endoterapici che consistono nell'immissione di un principio insetticida nel sistema linfatico delle piante.

E in piena infestazione, proprio come in queste settimane, abbiamo approntato un piano di lotta che combatte l'infestante seguendo diverse strategie di attacco:

· Taglio dei rami contenenti i nidi larvali, collocazione del materiale infestato in sacchi e conseguente smaltimento

· Nelle zone in cui le larve sono già scese a terra, alla raccolta dei nidi stessi accompagniamo la raccolta da terra in aree urbane pubbliche segnalate e i nidi sono asportati con il cestello telescopico.

· Oltre a queste attività, in collaborazione con alcune amministrazioni comunali, creiamo fasce cuscinetto intorno ai nuclei abitativi limitrofi alle pinete, con il taglio dei pini neri e silvestri presenti. L’intervento prevede l’abbattimento degli alberi individuati, la loro depezzatura e sramatura, la raccolta dei nidi presenti e la scortecciatura del legname e, infine, la cippatura della ramaglia per mitigare un possibile carico di incendio.

 

Non esitate a contattare il nostro numero Verde 800061818 per un sopralluogo gratuito.

Siamo a completa disposizione per offrire a tutti Voi la nostra professionalità, esperienza e conoscenza.

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